profumo di balocchi

2010 - gambara (bs)

Non solo bambole... 

 

A Gambara un viaggio tra i balocchi del tempo che fu: 20-21 marzo 

 

di Valeria Gasperi

 

Gambara (Brescia) - Non solo bambole, ma anche carrozzine, cavalli a dondolo, lettini, trenini elettrici e tanti altri giocattoli che hanno rallegrato la nostra infanzia... sono teneri ricordi per chi è ormai adulto per l'anagrafe, e la contempo stranezze e fonte di meraviglia per lo sguardo dei più giovani. "Profumo di Balocchi", una mostra curata dall’Associazione Culturale ”Accademia del Gàmber” in collaborazione con l’Associazione “B&G - bambole e giocattoli per i diritti dell’infanzia” vuol costituire, nell'ambito del ricco programma della 70ma fiera di San Giuseppe, un momento culturale dedicato proprio a loro, i nostri piccoli, per appassionarli all’arte del riciclo, a stimolare la creatività ed il culto dei ricordi. 

 

"Per quanto riguarda la produzione di bambole e giocattoli tradizionali - afferma Bruna Arcaini Perego, proprietaria di una magnifica collezione che è stata il principale "alimento" dell'iniziativa  - gli anni Cinquanta e Sessanta possono veramente definirsi "d’oro" per il nostro Paese. Dopo la seconda guerra mondiale, in un clima di entusiastica rinascita, divennero operative, soprattutto nell’Italia settentrionale, numerose fabbriche di bambole e giochi. 

 

I due decenni in cui gli imprenditori italiani di giocattoli hanno dato il massimo, facendosi una spietata concorrenza a tutto vantaggio dei bimbi dell’epoca - continua - sono anche quelli che mi hanno vista bambina. La bambola, il cui possesso stava  in cima a tutti nostri sogni, per noi bimbe aveva davvero un significato magico: era la nostra migliore amica o il bebè da coccolare, accudire e amare proprio come faceva la nostra mamma con il fratellino". 

 

Raccogliendo, riparando, riportando alla bellezza originaria bambole e giocattoli da circa trent’anni, Bruna ha messo insieme una collezione di circa 6.000 esemplari, alcuni dei quali sono vere e proprie rarità. le vedranno i visitatori in un'esposizione che insieme a bambole dell’epoca prodotte dalle ditte italiane più o meno conosciute, dalla Furga alla Sebino, alla Migliorati, alla Ratti… propone anche esemplari del ”Made in Italy” prodotti da tantissime ditte che purtroppo non sono passate alla storia. 

 

Data di pubblicazione: 19/03/2010 -